LA STORIA DEL GRUPPO
Le prime radici del gruppo, si possono datare 1988, quando un
gruppetto di ragazzi tutti della stessa zona, decisero di dare un
impronta Ultras alle loro trasferte domenicali affiancandosi
all'Arancia Meccanica, all'epoca gruppo bianconero di tendenza.
Allo stadio il gruppo non era sempre presente, cosa che accadrà dal '93 in poi, ma non mancava mai di dare il proprio contributo all'ambiente Ultras Juventino. Dopo alcune incomprensioni, l'allora direttivo si stacca da A.M. ed entra in forte sintonia con l' Area Bianconera, che muoveva i primi passi e diventerà uno dei gruppi più in voga della curva.
Era il 1989, l'anno in cui lo striscione "Marche" iniziò a girare l'Italia ed a volte anche l'Europa. Il gruppo si ingrandì ed iniziò a moltiplicare le trasferte ed il nome "Area Marche" era sulla bocca di tutti i fans della Vecchia Signora della zona. Si andò avanti bene fino al 1991/92 passando dal Comunale al Delle Alpi, dalla Filadelfia alla Scirea, ma dopo quella stagione il vecchio direttivo per svariati motivi mollò in blocco, e nella nostra regione la parola Ultras-Juve ritornò in letargo. La risvegliammo noi nel '93, con un'inizio difficile, ricostituendo, dopo un anno di anonime trasferte in pochissimi, dove abbiamo molto arricchito le nostre esperienze personali, l' "Area Marche", continuando il discorso intrapreso nell'89 con l'Area Bianconera. In pochissimo tempo arricchimmo le fila del gruppo, non saltammo mai una partita ed insieme ai ragazzi del direttivo Area ci siamo fatti rispettare in giro per gli stadi. Nelle Marche eravamo un punto di riferimento per molti ragazzi, e la nascita prima dei Drughi Fano, poi dei Fighters Marche non ci intaccò più di tanto. Tutto finì, o meglio, cambiò, nel '96, con i Fighters che diventarono gruppo unico e monopolizzarono la Curva Scirea, ed il conseguente scioglimento dell'Area Bianconera. Così rimanemmo senza punto di riferimento, ma la voglia di non rovinare tutto quanto era stato fatto di buono in quegli anni era grande, così noi continuammo a seguire la Juve in Curva Nord, portando avanti il nostro gruppo, senza striscione e sigle varie. A novembre di quell'anno (96) subentrò in noi la voglia di darci un'impronta, un nome, una collocazione e ritirammo fuori lo storico striscione bianco "Marche" (accantonato momentaneamente a favore di Area Marche) collocandoci in 2° anello nord verso il settore ospiti, defilati rispetto al gruppo che comandava la curva, i "Viking-NAB" (anche loro in un periodo di forti contrasti interni). In poco tempo fummo apprezzati da tutti i gruppi Ultras bianconeri; Fighters, Nucleo e naturalmente Viking; quest'ultimi tentarono anche di portarci al loro interno con la proposta di diventare sezione, ma i continui cambiamenti di nome non erano il nostro forte, poi volevamo andare avanti, sempre in sintonia con tutti, per la nostra strada. All'inizio non fu facile, la nostra idea non trovava molto seguito, a parte noi convinti del gruppo, che tra l'altro eravamo anche parecchi, e "tiravano" di più i Fighters Marche, unica realtà ufficiale realmente rimasta, ma grazie alla nostra determinazione e dimostrando di che pasta eravamo fatti, in quell'anno ci ingrandimmo e crescemmo addirittura di più rispetto ai tempi d'oro dell'Area Marche, forse perchè tra l'altro, non avendo un gruppo guida di riferimento dovevamo "sbrigare" parecchie cose da soli. Quella stagione (96/97) però, fu l'ultima dei Viking. L'anno successivo subentrarono in Nord gli "Irriducibili Vallette”, che in pochi anni hanno bruciato le tappe diventando un ottimo gruppo e convincendo anche noi, ultimi rimasti, a passare con loro, spinti anche dalla voglia di vivere la realtà Ultras della curva da vicino da parte dei più giovani ed ultimi arrivati, ma già molto importanti per il gruppo, dopo che pur di mantenere la nostra identità di gruppo indipendente eravamo passati per un anno e mezzo in 3° anello nord.
Dopo la fine degli Irriducibili
siamo rimasti una stagione intera in 2° anello Curva Nord, ma
purtroppo la situazione era ormai allo sfascio. All'inizio della
stagione 2003/2004, ci siamo ritrovati tutti ed abbiamo deciso
di comune accordo di trasferirci nuovamente in Curva Sud, dato
che in Nord di Ultras era rimasto veramente poco... quell'anno
ritirammo fuori lo striscione da casa, posizionandolo in Est/4 a
fianco della Curva, per noi fu una bella soddisfazione ed una
conquista: ritornammo ad essere un Gruppo con una nostra
identità. Ricordiamo che questo passaggio da una Curva all'altra
fu possibile grazie ai buoni rapporti che avevamo con i
responsabili che allora comandavano la Curva Sud. Andammo avanti
per 2 stagioni alla grande. il nostro striscione è stato sempre
presente in casa ed in tutte le trasferte ed il Gruppo raggiunse
i massimi splendori. Come tutte le storie, quando le cose oramai
sembravano aver preso una certa stabilità, iniziarono per noi i
problemi.
All'inizio della stagione
2005/2006 con la nascita dei Drughi Marche era chiaro che
per noi in Curva non c'era più posto. Dopo una riunione
decidemmo di confluire con loro portando lo stendardo G.M.
1993, come riconoscimento per i "vecchi" del gruppo, ma la
decisione non accontentava tutti in pieno.
La stagione successiva (quella
della B) ci fu la spaccatura netta: alcuni rimasero con loro
altri si staccarono, continuando sempre ad andare allo
stadio, in casa in Curva Nord ed in trasferta.
La stagione 2007/2008 segna la
rinascita non solo della Juve ma anche di Noi, grazie al
rientro di ragazzi legati al Gruppo che hanno portato nuova
linfa e dato la "scossa" a tutto l'ambiente. Siamo
posizionati in balconata al 1° anello con il nostro
Striscione e contribuiamo a fare il tifo in Curva Nord
insieme a VIKING, NUCLEO e TRADIZIONE.
Dopotutto nella stagione del
nostro 15° anno di attività, non poteva mancare il nostro
apporto e la nostra presenza nell'ambito del Mondo Ultras
bianconero...
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